La Gabella è il più bel lavoro che ho fatto nella mia carriera professionale. Un gioiello o come lo definisco io, un parco giochi:

• Bar

• Ristorante

• Discoteca

• Camere

• SPA con piscina interna ed esterna

• Suite SPA

Il tutto racchiuso in un involucro in bioedilizia con isolamento naturale, tripli vetri e a proposito di pompe di calore, due pompe di calore acqua/acqua.

Cosa significa questo? La pompa di calore è una macchina elettrica che sfrutta il ciclo termodinamico del fluido refrigerante, trasferendo il calore da una sorgente a bassa temperatura ad un ambiente a più alta temperatura.
In questo caso la fonte primaria è una falda acquifera situata a 35 mt sotto terra. Ovviamente, tanto più sarà alta la temperatura della fonte di energia, tanto maggiore sarà la resa dell’impianto, e quindi il suo COP. Per questo motivo, la pompa di calore acqua-acqua rappresenta una soluzione estremamente efficiente per la produzione di energia destinata al riscaldamento e/o produzione di acqua calda sanitaria. Infatti, tale tipo di impianto sfrutta l’acqua delle falde acquifere che si trovano in profondità nel terreno. In genere, tali acque presentano una temperatura tiepida, che si aggira intorno ai 12-15°C, e per tale motivo, la resa dell’impianto sarà particolarmente alta.
In questo impianto è stata creata una centrale tecnica di notevoli dimensioni perché il contenuto di acqua che l’impianto necessita è sorprendente. L’installazione di una pompa di calore acqua-acqua prevede dei costi importanti nella fase iniziale, per la trivellazione che si deve eseguire in profondità, con trivelle speciali, ma assicura delle prestazioni ottimali, che garantiscono un ritorno dell’investimento in pochi anni.

La potenza installata è di 130 kW per riscaldamento, raffrescamento e ACS per stabile ad uso residenziale e ricettivo oltre al riscaldamento della piscina e del centro benessere, con tipologia di riscaldamento a pavimento. Per prima cosa, è necessaria la trivellazione del terreno e l’installazione in profondità di una pompa sommersa. Questa servirà a portare l’acqua fino all’evaporatore dell’impianto, dove ne verrà estratto il calore, secondo il meccanismo sopra descritto. Un’altra tubazione assicura all’acqua il percorso inverso, attraverso lo scarico nel terreno. Si prende acqua in profondità attraverso una pompa sommersa e la si reimmette nel terreno ad almeno 10 metri a valle del punto di prelievo: il flusso di ritorno deve rispettare il senso di flusso della falda. Questa cederà energia sotto forma di calore attraverso le tubazioni per il riscaldamento degli ambienti e per la fornitura di acqua calda sanitaria.
Ovviamente, la resa della pompa di calore sarà maggiore in presenza di pannelli radianti a pavimento. Per questo specifico caso sono state installate due pompe di calore acqua/acqua di cui una a servizio del centro benessere e della piscina interna/esterna, mentre la seconda più piccola per riscaldare gli altri servizi.

Infine sono stati messi due impianti fotovoltaici di dimensioni ridotte, per esigenze di spazio, e una VMC puntuale nelle camere corredato da un sistema domotico per il controllo e programmazione della struttura.